Tipicità e riformulazione del reato /

Tipicità e riformulazione del reato / / Rocco Alagna.

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L'entità e la frequenza delle riforme penali degli ultimi due decenni hanno portato alla ribalta del dibattito penalistico il tema della persistenza della funzione incriminatrice della fattispecie penale oggetto di modifica. Se e come un soggetto, che ha commesso un fatto di reato sotto la vig...

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Superior document:Seminario Giuridico della Università di Bologna
VerfasserIn:
Alagna, Rocco,
Place / Publishing House:Bologna : : Bononia University Press,, 2007.
Year of Publication:2007
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Seminario Giuridico della Università di Bologna
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L'entità e la frequenza delle riforme penali degli ultimi due decenni hanno portato alla ribalta del dibattito penalistico il tema della persistenza della funzione incriminatrice della fattispecie penale oggetto di modifica. Se e come un soggetto, che ha commesso un fatto di reato sotto la vigenza di una fattispecie poi riformulata, possa essere punito ai sensi della norma successiva è questione che ha impegnato dottrina e giurisprudenza in un serrato confronto volto a individuare le condizioni della continua punibilità. L'autore ricostruisce il tema dell'"inerzia" della funzione incriminatrice della fattispecie percorrendo i sentieri italiani e tedeschi del dibattito. Facendo riferimento alle teorie gradualistiche del reato e alla forma tipologica della fattispecie penale, approfondisce i rapporti tra fattispecie astratta e fatto storico, rapporti che disegnano lo scenario dentro il quale egli muove il tentativo di un fondamento epistemologico del concetto di sottofattispecie penale.
Prefazione -- PARTE PRIMA RIFORMULAZIONE DEL REATO E INERZIA ESISTENZIALE DELLA FATTISPECIE INCRIMINATRICE -- CAPITOLO I RIFORMULAZIONE DEL REATO E DINTORNI -- CAPITOLO II LA "FENOMENOLOGIA INERZIALE" NELLE LINEE INTERPRETATIVE ITALIANE E TEDESCHE -- PARTE SECONDA LA TIPICITÀ STRATIFICATA -- CAPITOLO I DALLA RIFORMULAZIONE DEL REATO ALLA TIPICITÀ DELLA FATTISPECIE -- CAPITOLO II LINEAMENTI DI UN'INDAGINE SULLE RELAZIONI TRA FATTISPECIE PENALE ASTRATTA E FATTO CONCRETO -- CAPITOLO III LA LETTURA GRADUALISTICA DEL REATO -- CAPITOLO IV LA FORMA CONCETTUALE DELLA FATTISPECIE PENALE E I RIFLESSI SUL TEMA DELLA RIFORMULAZIONE DEL REATO -- Bibliografia.
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