Tipicità e riformulazione del reato / / Rocco Alagna.
L'entità e la frequenza delle riforme penali degli ultimi due decenni hanno portato alla ribalta del dibattito penalistico il tema della persistenza della funzione incriminatrice della fattispecie penale oggetto di modifica. Se e come un soggetto, che ha commesso un fatto di reato sotto la vig...
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Superior document: | Seminario Giuridico della Università di Bologna |
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VerfasserIn: | |
Place / Publishing House: | Bologna : : Bononia University Press,, 2007. |
Year of Publication: | 2007 |
Language: | Italian |
Series: | Seminario giuridico della Università di Bologna (Series)
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Physical Description: | 1 online resource (ix, 406 pages). |
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Summary: | L'entità e la frequenza delle riforme penali degli ultimi due decenni hanno portato alla ribalta del dibattito penalistico il tema della persistenza della funzione incriminatrice della fattispecie penale oggetto di modifica. Se e come un soggetto, che ha commesso un fatto di reato sotto la vigenza di una fattispecie poi riformulata, possa essere punito ai sensi della norma successiva è questione che ha impegnato dottrina e giurisprudenza in un serrato confronto volto a individuare le condizioni della continua punibilità. L'autore ricostruisce il tema dell'"inerzia" della funzione incriminatrice della fattispecie percorrendo i sentieri italiani e tedeschi del dibattito. Facendo riferimento alle teorie gradualistiche del reato e alla forma tipologica della fattispecie penale, approfondisce i rapporti tra fattispecie astratta e fatto storico, rapporti che disegnano lo scenario dentro il quale egli muove il tentativo di un fondamento epistemologico del concetto di sottofattispecie penale. |
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Hierarchical level: | Monograph |
Statement of Responsibility: | Rocco Alagna. |