Trattati greci sui tropi : : Introduzione ed edizione critica / / Maria Giovanna Sandri.

• Superior document: Title is part of eBook package: De Gruyter DG Plus DeG Package 2023 Part 1
• VerfasserIn: Sandri, Maria Giovanna,
• Place / Publishing House: Berlin ;, Boston : : De Gruyter, , [2023]; ©2023
• Year of Publication: 2023
• Language: Italian
• Series: Untersuchungen zur antiken Literatur und Geschichte , 150
• Physical Description: 1 online resource (XV, 600 p.)

In Greek and Latin, tropes (τρόποι) are generally defined as variations from a linguistic and stylistic norm (κυριολογία), either for stylistic purposes or for necessity. In this sense, they lie somewhere between a purely grammatical and a more rhetorical nature, since they may involve alterations of morphology, the semantic sphere of words, or syntactic peculiarities aimed at achieving a special expressive effect. Because of their ambiguous nature, tropes are in close proximity to what are commonly known as rhetorical figures (σχήματα). From the Ancient times all the way to the Byzantine era, Greek grammarians wrote several treatises on tropes (περὶ τρόπων). This book offers a critical edition of the extant texts on tropes transmitted by mediaeval codices, i.e. the ones attributed to grammarians such as Concordius, Georgius Choeroboscus, and the so-called ‘Trypho I’, ‘Trypho II’, ‘Trypho III’, ‘Anonymus III’ and ‘Anonymus IV’. Each text is accompanied by an Italian translation. In the Introduction, besides a generic overview on the concept of trope (its genesis, its meaning(s), its development throughout centuries), an analysis of the contents and of the reciprocal relations between all these treatises is provided.

In greco e in latino, i tropi (τρόποι) sono generalmente definiti come variazioni rispetto a una norma linguistica e stilistica (κυριολογία), a scopo stilistico o per necessità. In questo senso, si collocano a metà strada tra una natura puramente grammaticale e una più retorica, poiché possono comportare alterazioni della morfologia, della sfera semantica delle parole o peculiarità sintattiche volte a ottenere un particolare effetto espressivo. Per la loro natura ambigua, i tropi sono vicini a quelle che vengono comunemente chiamate figure retoriche (σχήματα). Dall'antichità fino all'epoca bizantina, i grammatici greci hanno scritto diversi trattati sui tropi (περὶ τρόπων). Questo libro offre un'edizione critica dei testi sui tropi trasmessi dai codici medievali, cioè quelli attribuiti a grammatici come Concordius, Georgius Choeroboscus e i cosiddetti "Trypho I", "Trypho II", "Trypho III", "Anonymus III" e "Anonymus IV". Ogni testo è accompagnato da una traduzione in italiano. Nell'Introduzione, oltre a una panoramica generica sul concetto di tropo (la sua genesi, il suo significato, il suo sviluppo nel corso dei secoli), viene fornita un'analisi dei contenuti e delle relazioni reciproche tra tutti questi trattati.

Table of Contents

Frontmatter -- Premessa -- Indice -- Introduzione -- Capitolo 1. Il περὶ τρόπων di Concordio -- Capitolo 2. Il περὶ τρόπων ποιητικῶν di Trifone II -- Capitolo 3. Il περὶ τρόπων di Trifone I -- Capitolo 4. Il περὶ τρόπων di Trifone III -- Capitolo 5. Il περὶ τρόπων dell’Anonymus III -- Capitolo 6. Il περὶ τρόπων dell’Anonymus IV -- Capitolo 7. Il περὶ τρόπων ποιητικῶν di Giorgio Cherobosco -- Appendice D Su alcuni exempla poetici nei περὶ τρόπων -- Bibliografia -- Indice dei manoscritti -- Indice dei loci